Napoli – È stato rintracciato e arrestato questa mattina a Melito, comune a nord di Napoli, Vincenzo Sigigliano, 47enne evaso lo scorso 16 dicembre dal carcere di Rebibbia a Roma dopo essere stato condotto all’ospedale Sandro Pertini in seguito a un presunto malore.
Personale della Squadra Mobile di Napoli e del Commissariato di Scampia, in seguito ad una intensa attività investigativa, ha scovato l’uomo in un appartamento di via Arno dove vive una sua parente, Maria Crisanti di 44 anni, vedova di Davide Tarantino, affiliato del clan Amato-Pagano
L’uomo stava scontando una pena di 7 anni, 1 mese e 6 giorni di reclusione per truffa e falso in seguito ad un ordine di esecuzione emesso nell’agosto 2016 dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Brescia.
Sigigliano aveva trovato riparo in un appartamento di via Arno a Melito presso l’abitazione di una parente, Maria Crisanti di 44 anni, vedova di Davide Tarantino, scomparso nell’ambito di dinamiche epurative interne del clan Amato-Pagano nel febbraio 2016 e ritrovato cadavere nell’agro-giuglianese due anni dopo.
Il figlio della donna, Giuseppe Tarantino di 24 anni, è stato arrestato per procurata inosservanza di pena e verrà giudicato domani con rito direttissimo.
Sigigliano stava scontando una pena di 7 anni, 1 mese e 6 giorni di reclusione per truffa e falso in seguito ad un ordine di esecuzione emesso nell’agosto 2016 dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Brescia.
Ricercato da mesi, il 47enne era arrestato a inizio luglio in Messico insieme ad altri due concittadini perché vendevano trapani, saldatrici e altri materiali di origine cinese a prezzi spropositati grazie a false fatture. Truffe commesse non solo in Messico ma, secondo le autorità locali, anche in altri Paesi del centro e sud America.