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Emergenza rifiuti a Napoli, il Comune tenta la svolta “green”: al bando l’uso dei sacchi neri

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Napoli – Emergenza rifiuti ormai dietro l’angolo, il Comune di Napoli prova a salvare il salvabile mettendo al bando i tradizionali sacchi neri dell’immondizia. La svolta “green” è arrivata con la delibera approvata ieri da Palazzo San Giacomo: pesanti le sanzioni previste nel provvedimento per i trasgressori, che saranno puniti con multe da 25 a 500 euro per chi vende o utilizza le “vecchie” buste, o comunque non quelle trasparenti, per depositare qualsiasi tipo di rifiuto.
 
Le novità non sono però finite qui. Oltre ai sacchi neri, messi al bando anche per i rifiuti indifferenziati, Palazzo San Giacomo ha deciso di vietare anche l’uso di sacchi non biodegradabili per la frazione umida e di plastica per il vetro e la carta. Ai cittadini si chiede dunque di riutilizzare le buste della spesa, riducendo al minimo il consumo degli imballaggi di plastica. Gli imballaggi di plastica monouso, si legge nel documento approvato ieri, sono «assolutamente incoerenti con gli obiettivi di tutela dell’ambiente e risparmio delle risorse naturali» e impediscono «la corretta gestione e la valorizzazione del rifiuto differenziato al loro interno contenuto».
 
Questi i dettagli contenuti nel documento. A tutte le utenze cittadine, domestiche e non domestiche viene ordinato di di non utilizzare, fornire e commerciare sacchi neri o comunque non trasparenti, in plastica non biodegradabile e non compostabile, per il conferimento di rifiuti di qualsivoglia natura, riciclabili o meno; di utilizzare, per la raccolta dell’umido/frazione organica, esclusivamente sacchi in materiale compostabile; in caso di indisponibilità di sacchi di materiale compostabile, di conferire il rifiuto umido/ frazione organica in forma sciolta all’interno dei contenitori “porta a porta” assegnati in comodato d’uso; di provvedere alla manutenzione ordinaria dei contenitori per la raccolta differenziata assegnati in comodato d’uso, provvedendo alla loro pulizia, igienizzazione e movimentazione. Il Comune vieta inoltre di vendere, commercializzare o cedere a qualunque titolo sacchi neri o non trasparenti, non biodegradabili o compostabili; di depositare e esporre qualsiasi tipo di rifiuto in sacchi neri o comunque non trasparenti, tali da impedire la verifica del corretto conferimento; di utilizzare di sacchi e/o sacchetti diversi da quelli biodegradabili compostabili per il conferimento dell’umido / frazione organica; di introdurre nel sacco contenente il rifiuto residuale non riciclabile le frazioni di rifiuto riciclabili per le quali è attivo il circuito di raccolta differenziata; di introdurre in buste di plastica la carta ed il cartone, che dovranno essere conferiti sfusi nell’apposito bidone di colore bianco; di introdurre in buste di plastica o carta i contenitori in vetro, che dovranno essere conferiti sfusi nell’apposito bidone di colore verde. In caso di inosservanza ai trasgressori sarà comminata una sanzione amministrativa pecuniaria da 25 a 500 euro.
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