Napoli – Emergenza rifiuti a Napoli dove da settimane alcune strade sono letteralmente invase da rifiuti. Da Forcella alla periferia est (Barra, Ponticelli, San Giovanni a Teduccio) passando per l’area occidentale, e soprattutto il quartiere di Pianura, tra i primi ad essere bistrattati quando la raccolta dei rifiuti va in affanno, e per quella settentrionale (Scampia e Secondigliano).
In attesa del ritorno a pieno regime del termovalorizzatore di Acerra, che dovrebbe avvenire all’inizio della prossima settimana, alcune aree della città si sono trasformate in discariche a cielo aperto. Cumuli di rifiuti a ridosso delle scuole, degli ospedali e delle abitazioni che rendono l’aria irrespirabile anche a causa del caldo degli ultimi giorni.
A Pianura l’attivista Vincenzo Russo ha pubblicato una galleria fotografica con tutte le zone critiche del quartiere. “E’ la più grande discarica di Europa -scrive -. L’attivismo e le istituzioni oltre il colore politico. Mentre chi ci governa a tutti i livelli è a dormire, noi siamo in strada a denunciare quella che è la più grande bomba ecologica presente nella nostra città di Napoli. Via Monti, via Picasso, via Torricelli, via Provinciale, via Sant’Aniello, via Cannavino. Tante piccole discariche a cielo aperto”.
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