Home Napoli Attualità Napoli “Io e i miei figli non lo potremo più riabbracciare”: la disperazione...

“Io e i miei figli non lo potremo più riabbracciare”: la disperazione della moglie di Lino

Tempo di lettura: < 1 minuto

Napoli – Pasquale Apicella, 37 anni, agente scelto della polizia di Stato, una moglie e due figli piccoli, l’ultima di appena sei mesi, è morto cercando di sventare una rapina a Napoli. “Una disgrazia senza eguali. Lino e’ uscito domenica per il suo turno di lavoro e non e’ tornato più. Io e i miei figli non lo abbiamo più visto, non lo potremo più riabbracciare perché ci e’ stato strappato via mentre, con coraggio, faceva il suo dovere“. Sono le parole della vedova di Lino, Giuliana Ghidotti, che prova ad esprimere il proprio dolore.

“Nulla sara’ più come prima per me e per i nostri bambini e non sappiamo come potra’ essere il nostro futuro senza di lui“, continua la donna. “Ho sentito il sostegno e l’abbraccio innanzitutto delle istituzioni, del Corpo della polizia di Stato, delle forze armate, dei corpi armati dello Stato, dei vigili del fuoco, delle amministrazioni locali e di tantissimi concittadini che hanno voluto dimostrare la loro vicinanza con un gesto di tangibile solidarietà”. Infine ringrazia tutti “quelli che hanno pianto insieme a me e ai miei bambini la perdita del nostro amato Lino“.

Exit mobile version