Giugliano (Na) – Una serie di denunce, accompagnate da foto, a dir poco sconvolgenti si leggono dalla giornata di domenica 24 marzo sulla pagina Facebook ‘Terra Nostrum Trentola Ducenta’, il Movimento per la difesa della vita, dai veleni e dai roghi tossici, che stanno distruggendo i territori tra Caserta e Napoli, in merito ad alcuni riversamenti dall’aspetto disgustoso nella foce del Lago Patria.
“Ecco come si presentava la foce di Lago Patria, litorale domizio tra Ischitella e Varcaturo. Una lunga scia dalla puzza nauseabonda e dal colore marrone scuro, simile ad escrementi, si è riversata nel mare, arrivando molto probabilmente dal lago Patria”.
Non dimentichiamo che solo pochi giorni fa il presidente De Luca è l’Arpac, hanno dichiarato la sicura balneabilità e l’eccellenza delle acque del mare del litorale domizio.
“Come si può vedere le vostre legittime richieste di intervento di chi di dovere, sono state immediatamente prese in considerazione“. I carabinieri e la guardia costiera, hanno avviato le indagini, l’Arpac ha prelevato campioni di acqua per analizzarle. Con molta probabilità, si tratta di uno sversamento illecito criminale.
In seguito, gli amministratori della pagina Facebook proseguono: “Ci auguriamo che, chi abbia combinato questo disastro, venga immediatamente individuato e punito in modo esemplare. Ci appelliamo anche all’Arpac, affinché le analisi dell’acqua siano rigorose e veritiere. Purtroppo spesso l’ente Arpac per il problema dei roghi tossici, ha fornito dati inesatti sulla qualità dell’aria“.
Ciò che è certo è che queste foto hanno tutt’altro che l’aspetto di mare pulito, balneabile e da bandiera blu.