Napoli – Emergenza senza fine nei pronto soccorso napoletani. Teatro dell’ennesima aggressione l’ospedale San Giovanni Bosco della Doganella, dove ieri sera due dottoresse sono state brutalmente colpite da un paziente che ha perso la testa a causa di un banale mal di denti. I camici bianchi, ancora sotto choc, sono state costrette a ricorrere alle cure dei colleghi a causa delle lesioni riportate.
A dare la notizia della 49esima aggressione dall’inizio dell’anno è ancora una volta l’associazione Nessuno tocchi Ippocrate. Stando a quanto riferito, i fatti sarebbero avvenuti intorno a mezzanotte all’ospedale San Giovanni Bosco, dove le due interniste di guardia al pronto soccorso sono state ferite e terrorizzate dal delinquente di turno. Il paziente, infatti, si è scagliato contro i due camici bianchi alzando una scrivania e scaraventandogliela addosso. Subito è scattato l’allarme. Nel giro di pochi minuti sono quindi giunte al presidio della Doganella le forze dell’ordine che hanno proceduto all’arresto del facinoroso: nell’impatto una dottoressa ha subito lo scollamento del malleolo con prognosi di 21 giorni. L’altra collega, che ha invece riportato ferite di più lieve entità, è riuscita a cavarsela con una prognosi di dieci giorni. A dir poco sconcertate il motivo del gesto: l’uomo lamentava un dolore al molare che i medici del triage avevano classificato come codice bianco.
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