Home Napoli Attualità Napoli Misure deMa: premi per i lavoratori del Comune, il fondo napoletano e...

Misure deMa: premi per i lavoratori del Comune, il fondo napoletano e alloggi gratis per i medici

Tempo di lettura: 2 minuti

Napoli – Una sorta di tredicesima per i lavoratori del Comune che sono rimasti in trincea, zero tasse per i negozi, ma anche vitto e alloggio gratis per medici e infermieri che vengono a Napoli. Sono alcune delle misure che l’amministrazione del Comune di Napoli adotterà nei prossimi giorni con dei provvedimenti ad hoc. Giunta pomeridiana e domenicale ieri su Skype. Per cinque ore in videoconferenza il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris e gli assessori hanno discusso e preso alcune decisioni per affrontare l’emergenza Coronavirus. In smart working ormai da giorni quasi tutti i dipendenti comunali, fatta eccezione per alcune categorie che svolgono attività definite indifferibili, che richiedono la presenza fisica. Per i dipendenti del Comune e delle sue partecipate “che hanno lavorato costantemente senza mai mollare”, in strada e in ufficio, sarà previsto un premio, una sorta “di tredicesima di fine emergenza”. Saranno istituiti anche due fondi: uno per la Città metropolitana per sostenere le attività economiche finita l’emergenza sanitaria; l’altro chiamato il “fondo napoletano” di economia circolare, realizzato con risorse pubbliche e private per aiutare chi resta senza reddito. Soppresse per tutto il 2020 le imposte, tasse e i tributi per le attività commerciali, economiche e produttive. Misure importanti prese da un Comune, quello di Napoli, che va ricordato è però in dissesto. De Magistris promette poi vitto e alloggio gratuito per tutti i medici e gli infermieri che verranno a Napoli per dare una mano nella lotta contro il Covid-19. Così come riceveranno ospitalità gratuita le donne vittime di violenza domestica. Ma anche assunzioni veloci per i lavoratori che si occupano dell’igiene urbana della città, mentre verranno rafforzati i servizi di accoglienza ed assistenza per i senza fissa dimora. Continuerà poi, come già annunciato nei giorni scorsi dal sindaco, l’approvvigionamento delle mascherine e la loro distribuzione, di cui il Comune si occuperà autonomamente “tenuto conto che quanto consegnato dalla protezione civile nazionale e regionale è assolutamente insufficiente rispetto al fabbisogno”. L’amministrazione lavorerà poi per incentivare la spesa a domicilio, per ridurre così il numero delle persone che escono per gli acquisti. Fondamentale ora restare a casa, per questo il Comune rafforzerà anche la piattaforma social per le iniziative culturali, ospitando artisti nazionali ed internazionali; organizzerà format informativi per una sana alimentazione ed attività per tenersi in forma da casa; incontri via web con psicologi per aiutare chi è più fragile.

Exit mobile version