Napoli – Continua la “telenovela” tra il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris e il governatore campano, Vincenzo De Luca.
Dopo mesi di attacchi reciproci, molti ancora da decifrare, sulla questione Covid, zona rossa e lockdown. Il testa a testa tra il sindaco del capoluogo e il presidente di Regione arriva anche al Consiglio Comunale di Napoli.
Dove, per la terza volta, il sindaco metropolitano non è riuscito ad approvare il bilancio previsionale. E dopo l’ennesima fumata nera Dema non ha più dubbi “a pochi metri da qui c’è chi vuole far sciogliere il Consiglio Comunale” tuona oggi il primo cittadino all’uscita dal Maschio Angioino.
“Se si scioglie il consiglio comunale la città va nel caos – chiarisce allarmato l’ex pm –. Io sono convinto che anche nell’opposizione ci siano numerosi consiglieri che non possono essere gli esecutori di un mandante politico dello scioglimento del Consiglio”.
Per il sindaco di Napoli il mandate del “golpe comunale” è solo uno, Vincenzo De Luca. “Lo si vede chiaramente dalla forze in campo che si agitano e da chi si è mosso, in particolare, in questi giorni” spiega il sindaco partenopeo. Così quando gli viene chiesto – chiaramente – chi sia il mandante di quest’attacco de Magistris non tentenna neanche per un secondo, rispondendo con un secco “De Luca”.