Home Napoli Attualità Napoli Degrado al Centro Direzionale, in Consiglio: “Da Dema nessun risultato”

Degrado al Centro Direzionale, in Consiglio: “Da Dema nessun risultato”

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Napoli – Degrado senza fine nell’“eterna incompiuta” di Napoli Est, l’impasse approda ancora una volta in consiglio comunale. Quella che ne viene fuori è nuova una bordata ad alzo zero nei confronti della giunta de Magistris: «La commissione congiunta Giovani e Qualità della vita ieri ha scattato una fotografia perfetta del degrado che attanaglia il Centro Direzionale Criminalità diffusa, prostituzione, insicurezza generale per i cittadini che 20-25 anni fa decisero di andare a vivere in quel quartiere. Una situazione uguale, se non peggiore, a quella del 2011 quando il sindaco de Magistris prese le redini di questa Amministrazione, con l’aggravante che il progetto del raddoppio del Centro Direzionale è fermo al palo e le aree sgombrate allo stato attuale risultano abbandonate. Penso ad esempio all’ex mercato ortofrutticolo, diventato intanto un campo rom abusivo dove vivono circa 300 persone, tra cui molti bambini, in condizioni davvero inaccettabili». Così in una nota il consigliere comunale Domenico Palmieri, presidente della commissione Trasparenza.
L’esponente centrista torna quindi a incalzare il primo cittadino e la sua Giunta: «Serve un impegno politico forte e preciso da parte di questa Amministrazione se si vuole davvero invertire la rotta. Il quartiere ha tutte le potenzialità per risollevarsi, per diventare fulcro di attività commerciali e anche ludiche. Potrebbe essere una valida alternativa per decongestionare la movida di Chiaia. Siamo al secondo mandato di questo sindaco – conclude Palmieri – O si interviene con determinazione sull’area, che peraltro è anche circoscritta, o è chiaro che le istanze dei cittadini resteranno inevase». Ad aggravare un quadro già di suo più che complesso ci si mette poi il fatto che appena pochi mesi fa la NapoliServizi, partecipata del Comune di Napoli, è subentrata alla precedente società privata nella gestione della manutenzione ordinaria e straordinaria al Centro Direzionale. Un giro di vite di cui ancora stentano a vedersi i risultati.
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