Napoli – Fuori anche Fratelli d’Italia. Continua a perdere pezzi la cabina di regia creata dal sindaco di Napoli, Luigi de Magistris per dialogare coi partiti sulla gestione della fase 2 dell’emergenza Coronavirus. Primo ad uscire il Movimento Cinque Stelle, ieri è stata la volta di Articolo Uno ed oggi del partito di Giorgia Meloni. Restano in Cabina di regia della cosiddetta opposizione al sindaco soltanto Pd e Lega, mentre Forza Italia di fatto non ha quasi mai partecipato. La cabina di regia voluta dal sindaco, con riunioni in videoconferenza fissate ogni mercoledì (domani quella dedicata al settore del commercio), comincia così a naufragare. “Non dobbiamo lasciare, non dobbiamo mollare” il messaggio nella chat Whatsapp della coordinatrice della Lega Napoli, Simona Sapignoli appena saputo della decisione di Fdi. “Prendiamo atto del fallimento della Cabina di Regia. Noi abbiamo partecipato – spiega il coordinatore cittadino di FdI a Napoli, Andrea Santoro – per alto senso istituzionale. Purtroppo, ancora una volta ci siamo imbattuti nell’approssimazione di un’ amministrazione comunale che non è in grado di ascoltare realmente le proposte, che assume decisioni senza avere la sensibilità di spiegarle”. Una decisione legata anche al passaggio in Italia Viva di due consiglieri comunali di maggioranza, ma anche all’abbandono di Articolo Uno. “Vogliamo a questo punto – aggiunge Santoro – sia fatta un’operazione di chiarezza politica in città alla luce anche del continuo trasformismo che si registra in Consiglio: chi governa Napoli? Quali forze politiche sostengono De Magistris?”.