Napoli – Magistrato contro magistrato. Anzi ex magistrato (ora politico a tempo pieno) contro magistrato e politico allo stesso momento. Luigi De Magistris contro Catello Maresca. Il sindaco ha messo nel mirino il pubblico ministero nel corso del VG21, intervistato dal direttore Gianni Ambrosino. “E’ un candidato a sua insaputa, a quanto pare. Una cosa mai vista nella storia della Repubblica. La mattina, immagino, va a lavorare in Procura e il pomeriggio va a fare incontri elettorali: qualcosa di inconcepibile. Che, nel rispetto delle istituzioni, non dovrebbe nemmeno essere pensato”.
“Io l’ho fatto il suo mestiere – ha continuato De Magistris – Con tutte le notizie di cui professionalmente si viene a conoscenza, con tutta la carica di soggezione che un magistrato in carica può far valere, come si può andare a fare incontri elettorali con la toga addosso? Il Consiglio Superiore della Magistratura non ha aperto una pratica di trasferimento solo perchè lui non ha mai ufficializzato la candidatura. Per il Csm, quindi, non esiste la notizia del contendere. Ma tutti sappiamo che è in campo”.
“Maresca – ha continuato il sindaco – sta ledendo non solo la sua immagine, ma la credibilità di tutta la magistratura. Pensare a un candidato che fino al giorno prima ha fatto il pm nella stessa città appanna molto i rapporti tra magistratura e politica oltre che la fiducia della gente nelle istituzioni”.
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