Dal rafting a “mister X”: le parole di De Laurentiis

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Napoli -Il Napoli ci crede. È una delle big che ancora non ha ceduto nessuno, si vuole rinforzare nei ruoli chiave e ha uno stile di gioco più definito di tante altre. L’entusiasmo non è solo dei supporter azzurri. Mentre la squadra si allenava, infatti, è spuntata la foto su Twitter del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, che si dedica al rafting: “Che bello questo sport!”. Pomeriggio di relax per il Patron azzurro, che è tornato a sfidare come un anno fa le rapide del torrente Noce, cimentandosi a bordo di un piccolo gommone nell’emozionante esperienza del rafting. Caschetto protettivo ben allacciato, ma in mente solo il Napoli.

Le parole – “‘Mister X’ era una mia idea che però era da inserire in un contesto di acquisizioni fatte per il futuro. Uno o due giocatori da tenere dove sono oggi per poterli poi fare venire a giugno“. A dirlo il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, parlando con i giornalisti dal ritiro degli azzurri a Dimaro. “Stiamo vedendo se è giusto o meno agire così, se creare le aspettative che magari possono essere disattese”, aggiunge.

Fiducia – “Non abbiamo venduto nessuno, anzi, abbiamo comprato alcuni giocatori e quindi è l’anno buono, auguriamocelo. Sarri è stato un maestro di vita anche per tutti i calciatori che sono felicissimi di continuare a lavorare con lui, per lui, il Napoli e i tifosi. Siamo una grande famiglia dove non ci sono screzi e malumori e tutto funziona a meraviglia“. 

Il ritiro – “Anche questo ritiro anticipato, che in fondo ci impone una lunghezza maggiore dello stare insieme, ci consumerà anzitempo ma recuperemo questo inverno con un semi secondo ritiro. Questo è dovuto al preliminare di Champions, ma forse è un bene per il gruppo che si amalgama. Il prossimo anno ci saranno i Mondiali e forse bisognerà iniziare il campionato un po’ più tardi anche se è un peccato. Tutti i campionati europei dovrebbero iniziare nella stessa data perché nelle coppe le squadre dovrebbero avere lo stesso carburante nelle gambe. Chi parte prima è più preparato e pronto: anche formazioni meno blasonate possono fare sgambetti“.

Il campionato – “Milan rinforzato? Mi fa molto piacere, i campionati devono essere di livello. Io ho sempre sostenuto che le teste di serie sono circa sei società. Gli altri, con tutto il rispetto, sono degli sparring partner. Chiaramente è un calcio da modificare per il futuro: c’è tanta gente vecchia e antica che non molla la sedia, che sta incollata con i propri pantaloni e sedere a riscaldarla, facendo finta di dire, di fare e rappresentare  ma è in realtà è un mondo finito. Ce lo scrolleremo di dosso? Mi auguro di sì“.

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