Napoli – Infermiera del 118 insultata e aggredita dopo essere intervenuta a soccorrere una ragazzo di 20 anni vittima di una crisi di panico all’interno di una discoteca napoletana. E’ quanto accaduto nella notte tra sabato e domenica nei pressi di un locale di Coroglio, zona della movida partenopea molto frequentata soprattutto durante il periodo estivo.
L’infermiera, arrivata sul posto insieme all’autista della postazione San Paolo del 118, ha soccorso prontamente la giovane, registrando i parametri vitali e tranquillizzandola, prima di essere minacciata e spintonata da un uomo alto e di corporatura robusta arrivato a bordo di un Range Rover.
“Ti devi muovere, fai presto… tu non sai chi sono io” ha urlato più volte l’aggressore all’infermiera. Si sono vissiuti momenti di tensione che hanno costretto l’autista dell’ambulanza a chiamare la polizia. Gli agenti arrivano poco dopo raccogliendo successivamente le testimonianza delle persone presenti in attesa della denuncia, presentata nelle ore successive, da parte del personale del 118 aggredito.
Stando a quanto riporta la pagina social Nessuno Tocchi Ippocrate, da tempo in prima linea per denunciare le aggressioni che subiscono quotidianamente medici, infermieri e personale del 118, l’uomo non era né parente né amico della paziente, ma un semplice passante.
“Ennesimo atto di violenza nei confronti di una donna, una donna che ha l’unica colpa di aiutare chi ha bisogno per 12 ore su un mezzo di soccorso” si legge sulla loro pagina. “Ancora una volta fa capolino il grave problema delle discoteche di via Coroglio, una strada che ogni week end si riempie di migliaia di giovani che bevono, fumano, si drogano e si sentono male. Urge un provvedimento, servono ambulanze private a pattugliare la zona”.
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