Napoli – Non si fermano i raid all’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli. L’ultimo è avvenuto nella notte tra lunedì e martedì, a poche ore dalla diretta di radio CRC andata in scena in mattinata dal pronto soccorso del nosocomio della Doganella.
Il bilancio dei danni è di una serratura forzata (nella zona della direzione amministrativa) e una vetrata danneggiata nell’area dove prima c’era il bar, poi sequestrato per la mancanza di autorizzazioni. Secondo quanto riferisce Ciro Verdoliva, commissario dell’Asl Napoli 1 Centro, si tratta “tentativi di marcare il territorio da parte di chi fino a poco tempo fa svolgeva attività illecite o non autorizzate all’interno dell’ospedale”.
”Da quando abbiamo chiuso il bar che svolgeva senza autorizzazione l’attività, rimosso i distributori di merendine abusivamente istallati nei reparti e allontanato i parcheggiatori abusivi che si erano appropriati dei piazzali antistanti, siamo stati continuamente oggetto di queste intimidazioni. Vogliono riappropriarsi del territorio – spiega Verdoliva – ma non lo consentiremo”.
Altro episodio inquietante è quello avvenuto “a conclusione della diretta radio che questa mattina ha coinvolto l’intero ospedale abbiamo ritrovato uno pneumatico fuori uso” fa sapere in una nota il commissario dell’Asl Napoli 1 Centro. “Lo pneumatico dell’auto di vigilanza che mi ha accompagnato alle 6,30 era sgonfio improvvisamente – racconta Verdoliva – possiamo pensare a segnali per “marcare il territorio” da parte di chi non accetta che il presidio non sia più nelle “loro” mani. Ma anche noi marchiamo il territorio con azioni efficaci ma, soprattutto, grazie al gran lavoro che le nostre donne e i nostri uomini, professionisti della sanità, mettono in campo ogni giorno con passione a servizio dei cittadini” conclude il commissario.