Napoli – Circa 8700 green pass verificati e 40 persone sanzionate perché sprovviste della certificazione verde richiesta per l’utilizzo dei mezzi pubblici, oltre a due contestazioni per il mancato utilizzo della mascherina. Sono i primi dati forniti dalla polizia Metropolitana di Napoli in merito alle attività di vigilanza del territorio previste dal piano coordinato per i controlli sul rispetto delle misure emergenziali. Il più giovane dei sanzionati ha 18 anni ed il più anziano 64.
Variegate le scuse addotte dai soggetti colti in fallo. Quella più comune fa riferimento a presunte precarie condizioni di salute. Non è mancato chi ha sostenuto di non aver risorse economiche adeguate per acquistare il vaccino. Tante le persone timorose che il controllo riguardasse il ticket di viaggio di cui erano sprovvisti.
Molte le testimonianze di stima e di apprezzamento dell’iniziativa da parte della maggioranza dei cittadini che hanno apprezzato sia la verifica dei greenpass sia la maggiore sicurezza percepita dalla presenza delle forze di polizia. Ieri sera, il personale impegnato nella verifica delle certificazioni verdi, dopo una colluttazione, ha anche fermato un cittadino di nazionalità algerina sorpreso in un borseggio mentre tentava di allontanarsi. Nell’intervento due agenti sono rimasti feriti ed hanno dovuto far ricorso a cure mediche.
La Polizia Metropolitana, diretta dal comandante Lucia Rea, concorre alle attività di vigilanza del territorio descritte nel “piano coordinato per l’effettuazione costante dei controlli sul rispetto delle misure emergenziali” predisposto dal Prefetto di Napoli per assicurare l’osservanza delle prescrizioni impartite per il contenimento del contagio da Coronavirus durante le festività natalizie.
Napoli: controlli sui bus, in 40 senza green pass
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