Napoli – Attività consiliare ferma al palo, nell’aula di via Verdi va in scena un deserto lungo tre mesi. A dare fuoco alle polveri ci pensa la compagine grillina, che con una nota congiunta firmata dai consiglieri Matteo Brambilla e Marta Matano denuncia la paralisi che ormai dall’inizio dell’agosto scorso sta attanagliando l’assemblea cittadina.
L’attacco del gruppo M5S è arrivato dopo l’ennesimo flop della conferenza dei capigruppo, vale a dire l’organismo deputato, tra le altre cose, proprio alla convocazione del consiglio comunale: “Non si è tenuta la conferenza dei Presidenti dei Gruppi consiliari, che doveva decidere sulla calendarizzazione delle prossime sedute, per mancanza del numero legale, a causa dell’assenza di molti consiglieri della maggioranza. È stato riferito che la riunione dei capigruppo è stata convocata, tra l’altro, perché una delibera, la numero 394 del 13 agosto 2019 per la realizzazione dell’evento “La notte della Tammorra”, scadeva come termine per il passaggio in aula il 12 ottobre 2019, anche se i tempi erano strettissimi per convocare il consiglio entro venerdì 11 ottobre”.
Brambilla e Matano ripercorrono dunque le tappe dell’impasse che tutt’ora si sta consumando in via Verdi: “È dal 7 agosto che il consiglio comunale non si riunisce, in contrasto con regolamento e statuto comunale per i quali dovrebbe riunirsi almeno una volta al mese. Evidentemente questa Amministrazione non ha prodotto atti da discutere in Consiglio, e non ritiene di dover ottemperare alle norme e portare in aula il bilancio consolidato, cosa che preclude la possibilità di assunzione di nuovo personale. Un sindaco, ormai senza maggioranza e senza rispetto alcuno per il consiglio comunale, ne tragga le conseguenze e metta fine a questa agonia“.