Napoli – “Mi sono dimesso da assessore con una lettera garbata, inviata al sindaco nella prima mattinata di sabato, ma non voglio nascondere anche qui l’amarezza provata negli ultimi mesi per le voci circolate sulla mia sostituzione. Di certo, le indecorose vicende di questi giorni che hanno coinvolto il consiglio comunale e la maggioranza del governo cittadino hanno reso improcrastinabile una decisione su cui riflettevo da tempo ma che rimandavo per gli impegni continui e pressanti e per le tante iniziative che stavo portando avanti”. È questo l’incipit della lettera con cui Mario Calabrese, ormai ex assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti, dà ufficialmente l’addio alla giunta de Magistris.
“È da tempo – spiega Calabrese – che non ritrovavo più le condizioni per lavorare in modo sereno per il manifestarsi di un nuovo e diverso approccio gestionale, anche stressato dalla pressante crisi economico finanziaria del Comune e politica, sempre meno attento alle visione progettuale di lungo periodo in cui invece mi riconosco. Si è concluso un ciclo durato circa 6 anni durante il quale ho cercato di fare e dare il meglio possibile e ora desidero tornare a dedicarmi a tempo pieno al mio lavoro universitario”. Per l’assessore appena dimessosi il bicchiere resta però mezzo pieno: “Sono stati anni intensi e delicati per le tante responsabilità e decisioni prese e voglio ricordare parte del lavoro fatto testimoniato dalle circa 600 delibere prodotte dal momento del mio insediamento. Il nuovo pronto intervento stradale, centinaia di chilometri di strade manutenute, il salvataggio oramai prossimo di Anm, l’acquisto di nuovi bus e treni per la metropolitana, il Piano urbano per la mobilità sostenibile, le piste ciclabili, quella su via Caracciolo, i concorsi internazionale di progettazione per collegare con un Bus Rapid Transit (Brt), inserita in una green-way la stazione di piazza Garibaldi e l’area di Ponticelli e quello per consentire l’accesso alla linea metropolitana 1 del quartiere Sanità, e tanto altro ancora”.
Calabrese guarda poi con soddisfazione ai prossimi risultati, gli ultimi dell’assessorato da lui guidato: “A giorni si inaugurerà la nuova piazza Garibaldi e poi la stazione della linea 1 della metropolitana di piazza Nicola Amore, poi piazza Municipio e nei prossimi due anni tante altre stazioni e tratte delle linee metropolitane 1 e 6, chiudendo così, finalmente, cantieri aperti da lungo tempo che hanno reso difficile la vita dei cittadini napoletani ma che certamente la renderanno migliore in un prossimo futuro. A breve, infine, verrà concluso anche il piano sulla sicurezza stradale. So comunque di lasciare il mio lavoro in itinere ad un ottimo staff tecnico e li ringrazio tutti per i buoni risultati conseguiti insieme malgrado le tante difficoltà. Degli errori mi assumo io invece tutte le responsabilità”.