
Napoli – Con la partecipazione dell’assessora all’istruzione Annamaria Palmieri e del presidente della seconda Municipalità, Francesco Chirico, la commissione presieduta da Luigi Felaco ha oggi fatto il punto sulle problematiche che hanno impedito il regolare avvio dell’anno scolastico per il plesso Oberdan di via Carrozzieri dell’Istituto comprensivo Foscolo Oberdan.
Come spiegato dal presidente della Municipalità Chirico, è in corso l’intervento di derattizzazione a cura della Asl su un piano dell’edificio; bisognerà subito dopo intervenire per la messa in sicurezza di un muro del cortile, confinante con il Chiostro di Santa Chiara, e, conseguentemente, bonificare la porzione di giardino di circa 20 metri quadri, attualmente interdetta proprio a causa del muro pericolante. Soprattutto, bisognerà risolvere il problema di un cavedio, piccolo cortile interno condominiale, attualmente pieno di rifiuti, che l’Asl ha intimato di sgomberare. Per il presidente della Municipalità, è necessario investire l’Avvocatura comunale per intimare al condominio di effettuare l’intervento.
Su questo aspetto si è impegnata l’assessora all’Istruzione Palmieri che solleciterà l’Avvocatura, mentre, con una lettera a firma congiunta con il presidente della commissione consiliare, sarà richiesto alla Napoli Servizi di intervenire per la messa in sicurezza del muro pericolante, anche in danno dei proprietari, come suggerito dal presidente Felaco, qualora risultasse che lo stesso non è di proprietà comunale. Sull’aspetto dell’intempestività degli interventi, rispetto all’apertura delle scuole, è intervenuto il consigliere Venanzoni (PD) che ha anche rilevato quanto l’accumularsi di compiti in capo alla società in house del Comune comporti difficoltà organizzative e ritardi.
L’assessora Palmieri ha inoltre riferito in merito alla sede che, temporaneamente, il Comune ha offerto all’Istituto comprensivo per ospitare sia le sezioni di scuola materna del plesso Oberdan che alcune classi della scuola primaria, evitando così i doppi turni. Il Comune, infatti, ha messo a disposizione l’edificio scolastico D’Aosta Scura, attualmente libero, in via Flavio Gioia. La valutazione dell’opportunità del temporaneo trasferimento nell’edificio di via Flavio Gioia, una volta effettuati alcuni lavori di manutenzione, spetterà alla scuola stessa che dovrà anche valutare il numero delle classi da coinvolgere tenuto conto della carenza di personale ausiliario, problema, questo, ha concluso l’assessora Palmieri, che interessa l’intero mondo della scuola.
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