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Napoli- Un supercommissario indicato dalla Regione Campania e approvato da Palazzo Chigi per salvare le Universiadi 2019. Approderà martedì prossimo in consiglio dei Ministri il provvedimento legislativo sulla manifestazione sportiva a Napoli grazie al quale la gestione sarà affidata a un profilo scelto dal Governo ma su input della Regione Campania. A rendere nota la svolta, dopo mesi di impasse politica e amministrativa, è il sottosegretario Pina Castiello.
Castiello ha annunciato che la prossima settimana convocherà una riunione finalizzata a superare «tutte le criticità in relazione al progetto sul porto di Napoli. Abbiamo optato per un supercommissario – aggiunge – per affidare al territorio, senza prevaricazione di stampo autoritario, il governo dei processi amministrativi e realizzativi». Sul fronte delle strutture da realizzare per ospitare la manifestazione sportiva nel 2019, sono ormai conclusi i bandi per gli impianti sportivi campani e, al momento, dovrebbe essere rispettato il cronoprogramma che fissa l’inizio dei lavori per il prossimo mese di agosto. Tramontata poi l’ipotesi del villaggio alla Mostra d’Oltremare, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio definisce infine «una scelta ormai irrinunciabile di marketing per Napoli e il suo mare il villaggio degli atleti sulle navi da crociera con un affiancamento del Porto di Salerno a quello partenopeo».
Il sindaco Luigi de Magistris accoglie la notizia con cauto ottimismo: «Noi continuiamo a lavorare perché il tempo passa e non è una variabile indipendente. Non si può perdere un solo giorno. Ci auguriamo che il Governo adotti una misura giusta, equilibrata ed efficace che consenta di dare forza e potenza alla macchina amministrativa». L’ex conclude con l’auspicio che «entro fine luglio ci sia il provvedimento normativo». Sulla questione torna anche il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, intervenuto poco fa ai microfoni di Lira Tv: «Il sottosegreatario Giorgetti ci ha assicurato che martedì il Governo deciderà sulle Universiadi 2019. L’orientamento condiviso è di non toccare la Mostra d’Oltremare. Ci sarà inoltre un cambio nel commissariamento. Il principale problema è stato risolto. Oggi dobbiamo correre. Completare i lavori in corso. Far partire presto i lavori al San Paolo e all’Arechi. Poi – conclude – bisogna affrontare il piano per la sicurezza, il ruolo dei volontari, con il coinvolgimento delle federazioni sportive. Se non perdiamo tempo, potremo realizzare un bellissimo evento. Sapendo che, anche se non dovessimo fare nulla, abbiamo investito decine di milioni per rifare decine di impianti in tutta la regione». Come a dire, la strada resta al momento ancora tutta in salita.