Colpi di pistola contro l’auto di un prete: “Erano in due su uno scooter”

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Napoli – Un prete è stato vittima di un agguato di matrice camorristica. «Li ho visti avvicinarsi da lontano su uno scooter di grossa cilindrata e nero. Calzavano tutti e due i caschi integrali. Quando si sono accorti di me si sono fermati e uno di loro mi ha chiesto se fossi il prete. Io ho risposto di sì. Allora quello che stava seduto dietro ha estratto la pistola e ha fatto fuoco quattro volte contro la mia auto che era davanti all’ingresso della chiesa». È questo il racconto choc che padre Rosario Ferrara ha fatto ieri mattina agli agenti della polizia di Napoli, denunciando di essere stato vittima di un raid intimidatorio a suon di pistolettate. «Ero con una signora anziana quando è accaduto. Non so perché cercavano me, io non ho mai ricevuto minacce», ha detto alle forze dell’ordine.

Sul posto gli agenti hanno repertato i bossoli conficcatisi nella portiera, nel parafango e nel lunotto, oltre che la testimonianza della donna che frequenta la chiesa ecumenica di Agnano, agli Astroni. Padre Ferrara è un personaggio che negli ultimi tempi e’ stato nell’occhio del ciclone dopo essere stato allontanato dalla Diocesi di Pozzuoli a causa di presunti matrimoni gay che avrebbe celebrato nella chiesa dove officiava la messa. Negli ultimi tempi si era avvicinato invece al credo di Milingo, altro sacerdote scomunicato dalla Chiesa che si è anche sposato. Il suo è dunque un volto noto nel quartiere anche perché la sua chiesa ecumenica e’ molto frequentata.

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