Napoli – E’ una triste storia quella di Tiziana, una senzatetto presa di mira dalle baby gang. Sono mesi che la donna, che allestisce uno spazio per dormire sotto la galleria Umbero I, noto ritrovo di clochard, subisce angherie e violenza da parte di una baby gang proveniente dai quartieri spagnoli.
Tiziana la conoscono tutti. I commercianti della galleria e di via Pessina si prendono spesso cura di lei, ma quando arriva la notte e le saracinesche sono chiuse è sola e diventa un facile bersaglio per bestie senza cuore.
“Portatemi via da qui, in qualunque posto“. Con il viso gonfio di botte, è questo il grido di dolore di Tiziana, 40 anni, tossicodipendente. “I ragazzini arrivano la notte dai Quartieri Spagnoli, mi riempiono di botte, a volte mi urinano e perfino defecano addosso. Una volta mi hanno sollevata e mi hanno buttata nella fontana di piazza Trieste e Trento“.
Dopo una vicenda così sconcertante è intervenuta l’assessore Roberta Gaeta che dice: “Rattrista leggere la notizia di Tiziana, la donna senza tetto presa di mira dalle baby gang: il suo caso è seguito già da molti mesi dalle assistenti sociali del territorio, intervenute in più occasioni per offrirle aiuto e supporto. La donna, purtroppo, ha sempre rifiutato il nostro intervento ed ogni soluzione proposta, ma siamo pronti ad intervenire qualora abbia deciso di accettare l’aiuto dell’amministrazione. Già nel pomeriggio si recheranno da lei le assistenti sociali che seguono il caso“.