Napoli – La Procura di Napoli ha presentato ricorso per Cassazione contro la scarcerazione dei tre presunti violentatori della Circumvesuviana di San Giorgio a Cremano (Napoli). I pubblici ministeri Cristina Curatoli e l’aggiunto Raffaele Falcone hanno scritto nero su bianco tutti gli elementi che vanno presi in considerazione per poter riarrestare i giovani scarcerati dal Riesame, perché i giudici della Libertà hanno ritenuto non credibili le dichiarazioni della ragazza vittima dei presunti abusi sessuali, perpetrati il 5 marzo nel vano ascensore dalla stazione.
Secondo la Procura le patologie di cui soffre la ragazza hanno condizionato la sua reazione e ha provato anche a difendersi mordendo i tre così come emerge dal racconto di uno dei ragazzi arrestati. Inoltre, sempre secondo l’accusa, due dei tre ragazzi si sono più volte contraddetti rispetto al primo incontro con la ragazza avvenuto a febbraio scorso: uno dei due sostiene di aver fatto sesso con la 24enne di Portici nella sua cameretta. Una circostanza che serviva a sminuire quanto poi avvenuto all’interno dell’ascensore lo scorso cinque marzo. Altro punto oggetto del ricorso sono le immagini del sistema di videosorveglianza della stazione dove si vede uno degli indagati tenere la stretta la spalla della vittima e spingerla nell’ascensore. Anche questo aspetto per la Procura è sintomo della violenza subita.
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