Napoli – Il video che riprende l’autobus in difficoltà sabato sera nella svolta alla rotonda di via Caravaggio a Napoli ha fatto il giro del web grazie al consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli che sulla sua pagina Facebook aveva denunciato la presenza di un minore alla guida.
Dopo la fake news di Borrelli e dopo la smentita dell’Anm che ha chiarito che alla guida c’era una donna di 44 anni che sta completando il percorso di formazione per diventare una dipendente dell’azienda e dopo la sospensione cautelativa dell’autista che era sul bus con la tirocinante perché “l’attività formativa di sabato sera non sarebbe stata preventivamente autorizzata”, ad intervenire sulla vicenda è anche Marco Sansone, del Coordinamento Regionale USB Lavoro privato, in difesa dell’autista.
“Appare assurdo che l’Anm emetta prima un comunicato stampa in cui parla di normali procedure standardizzate come forma di tirocinio formativo per i futuri autisti e a distanza di poche ore sospenda cautelativamente l’eventuale formatore, scaricando su di lui, di fatto, tutte le responsabilità amministrative”, sostiene Sansone.
“Auspichiamo che il polverone mediatico sollevato dal consigliere regionale, Francesco Borrelli, non sia di ostacolo rispetto alle future imminenti assunzioni di personale e che l’azienda non usi il lavoratore in questione come capro espiatorio”, conclude Sansone.