
Bacoli (Na) – I finanzieri del comando provinciale di Napoli, nell’ambito di una complessa attività d’indagine tuttora in corso e delegata dal procuratore Marco Catalano della Procura Regionale della Corte dei Conti per la Campania, hanno evidenziato una mala gestio da parte del Comune di Bacoli relativamente alla mancata acquisizione a patrimonio dello Stato di immobili costruiti abusivamente. É infatti opportuno evidenziare come, in caso di costruzione abusiva di immobile ed inosservanza del conseguente ordine di demolizione, il Comune interessato, oltre ad irrogare una sanzione di carattere pecuniario, debba acquisire “gratuitamente” al patrimonio dell’Ente, il manufatto realizzato in assenza di titoli. Le indagini condotte dalla dipendente Tenenza di Baia su un campione di 24 immobili, hanno permesso di evidenziare come, in nessun caso, il Comune di Bacoli pur in presenza di inottemperanza ad ordini di demolizione emessi negli anni, aveva acquisito i manufatti interessati al patrimonio comunale. L’inosservanza del dettato normativo, non ha permesso di richiedere agli occupanti sine titulo l’occupazione (autori dell’abuso) degli immobili, un indennizzo per abusiva, contribuendo così al dissesto finanziario del Comune di Bacoli dichiarato in data 31 maggio 2018 dal Commissario Straordinario Francesco Tarricone. Allo stato, la magistratura contabile ha emesso “inviti a dedurre” nei confronti di 5 funzionari comunali ritenuti responsabili di danno erariale delegando, nel contempo, ulteriori attività d’indagine.
Stai navigando all'interno del nostro sito web archivio che comprende gli articoli dal 2017 a fine 2021.
Per le notizie in tempo reale ti invitiamo a visitare Anteprima24.it