Napoli – Bufera Pd a pochi mesi dalle elezioni. L’arresto del sindaco di Marigliano, Antonio Carpino si abbatte sul partito come un uragano. L’accusa per l’avvocato ricandidato al Comune è di scambio elettorale politico-mafioso e corruzione elettorale. Proprio ieri il partito con una nota aveva ufficialmente comunicato il sostegno a Carpino nella corsa bis alle comunali.
“Un fulmine a ciel sereno e non abbiamo tempo” ripetono nei corridoi dem. La notizia è freschissima, alcuni dirigenti democrat chiedono e cercano le carte dell’ordinanza. Da ore il segretario del Pd Napoli, Marco Sarracino è in riunione e nel pomeriggio dovrebbe arrivare una nuova nota del partito dopo quella di stamattina. “Un duro colpo, nessuno lo avrebbe immaginato. Abbiamo totale fiducia nella magistratura – il comunicato del Pd Napoli appena si è saputo dell’arresto – e siamo certi che svolgerà con rapidità il suo lavoro di approfondimento delle accuse, anche alla luce della ricostruzione dei fatti che il sindaco Carpino, come pure auspichiamo, fornirà”.
Se si auspica un lavoro rapido della magistratura, il tempo è chiaramente tiranno per il Pd che con un sindaco in carcere e accuse pesantissime, per quanto si possa essere garantisti, non ha alternativa e un minuto dopo deve mettersi già a lavoro per un nuovo candidato sindaco. Si pensa al capogruppo dem in Città metropolitana, Giuseppe Jossa. E’ il più accreditato nella rosa dei nomi sul tavolo del Pd, in riunione in queste ore, dove spuntano anche Vito Lombardi e Gaetano Bocchino.
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