Cardarelli, ombre sul concorso infermieri: arriva l’esposto in Procura

Raffica di segnalazioni su presunte irregolarità: «Ci sono state delle "soffiate"»

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Napoli – Cardarelli nella bufera. Dopo il caos lenzuola, scoppia anche quello sul concorso per le assunzioni di venti nuovi infermieri. Pronta una class action per le presunte irregolarità nel concorso indetto dall’azienda ospedaliera. L’annuncio arriva da Francesco Leone e Simona Fell, soci fondatori dello studio legale Leone-Fell: «In questi giorni – spiegano – il nostro studio ha ricevuto centinaia di segnalazioni in merito alla selezione pubblica per l’assunzione di 20 infermieri presso l’azienda ospedaliera Cardarelli, segnalazioni, che come riportano anche gli organi di stampa, inficerebbero la regolarità della selezione». Qualora queste segnalazioni dovessero essere confermate, fanno sapere dallo studio Leone-Fell, «la prova pratica che i candidati hanno sostenuto nei giorni 16 e 17 maggio sarebbe assolutamente illegittima in quanto non avrebbe rispettato le regole poste dalla legge a garanzia di un regolare concorso pubblico. Stiamo pertanto ragionando sui motivi di illegittimità da inserire in un eventuale ricorso che punterà all’ammissione dei ricorrenti alle prove successive del concorso. Il tutto – aggiungono Leone e Fell – avrà anche delle ripercussioni sul versante penale. Insieme all’avvocato penalista Gennaro Demetrio Paipais stiamo già denunciando quanto accaduto nelle sedi opportune».

«La vicenda approderà in Procura. Ci limiteremo a sottoporre all’attenzione della Procura le anomalie segnalate. Sarà poi la magistratura ad accertare eventuali responsabilità penali in ordine alle paventate irregolarità del concorso che il nostro studio sta approfondendo in queste ore. È anomalo che sarebbero stati diffusi i pochi argomenti oggetto della prova ad alcuni candidati in assenza di una ufficiale banca dati. È meritevole che il Cardarelli abbia favorito la massima trasparenza utile alla ricostruzione di eventuali anomalie», ragiona l’avvocato Gennaro Demetrio Paipais che ha già ricevuto oltre cento candidati per valutare i profili penali delle presunte irregolarità. Decine di segnalazioni stanno pervenendo anche al consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli: «Ci stanno addirittura arrivando dei plichi con delle presunte prove dell’irregolarità del concorso. Dinanzi a un numero così alto di segnalazioni riteniamo che vada fatta chiarezza nelle sedi opportune. Per questa ragione stiamo raccogliendo tutta la documentazione che ci è stata inviata in modo da poterla trasmettere alla Procura».

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