Dal Cardarelli al New York Times: il primario racconta il covid a Napoli

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Napoli – Il New York Times, quotidiano di respiro internazionale sfogliato e letto in tutto il mondo, sta manifestando una crescente attenzione per la nostra regione.

Dopo aver inserito la Campania tra le mete covid-free per eccellenza e omaggiato la spiaggia di Varcaturo, torna a scrivere di Napoli e stavolta lo fa ospitando la riflessione del primario dell’Ospedale Cardarelli, Romolo Villani.

Intitolato In harm’s way (“In pericolo“), il dossier del NYT raccoglie le testimonianze di medici, infermieri e operatori sanitari che hanno combattuto e continuano a combattere contro il Coronavirus.

Il primario di Anestesiologia e direttore del reparto Terapia intensiva Grandi ustionati, si fa portavoce di Napoli raccontando la sua esperienza. Durante la fase più acuta dell’epidemia il dottor Villani ha organizzato in breve tempo, e con ridotto impiego di personale e risorse, una palazzina del Cardarelli con ingresso autonomo per evitare il rischio di contagi.

Ad oggi, la palazzina dispone di un pronto soccorso per pazienti in codice rosso da Covid-19, di 4 posti di terapia intensiva e 6 di subintensiva, di due sale operatorie ed una Tac. I posti letto sono di isolamento con pressione negativa.

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