I carabinieri chiudono un bunker di spaccio alla periferia di Napoli

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Un braccio di ferro infinito: i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Bagnoli e del reggimento Campania hanno effettuato l’ennesimo blitz nel rione Traiano, periferia ovest di Napoli, reprimendo i tentativi di riattivare le “piazze” di spaccio. Per la settima volta sono stati ripristinati i sigilli a sei “bunker” già sottoposti a sequestro perché usati come basi di spaccio nel corso dell’operazione che nel gennaio scorso aveva portato a quasi 100 arresti.

Smontati e sequestrati due sistemi di videosorveglianza e cancellate di ferro e denunciati 17 pregiudicati. Tra loro due vedette che all’arrivo dei carabinieri avevano cominciato a urlare “Mario”, la parola convenzionale per avvisare i complici della presenza di forze dell’ordine.

Sequestrate una pistola mitragliatrice skorpion, tre pistole semiautomatiche con il colpo in canna e un revolver, tutte cariche e pronte all’uso.

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