Silvio Berlusconi, instancabile leader di Forza Italia, torna in Campania. Questa volta è approdato a Capri, dove si sta svolgendo la convention dei giovani di Confindustria. E’ arrivato sull’isola in forma smagliante e si è concesso selfie e strette di mano nella famosa piazzetta dell’isola dell’amore. Scortato dai suoi uomini e circondato da giornalisti e fotografi è arrivato al Grand Hotel Quisisana.
E’ salito sul palco accompagnato dagli applausi dei presenti. Alessio Rossi, leader degli under 40, lo ha accompagnato sul palco per il suo intervento e lo ha presentato con poche parole alla platea di giovani imprenditori: “Aspettiamo un messaggio da Lei per il futuro del Paese. In bocca al lupo. Lei è un maestro ma questa è una platea molto esigente”.
“Siamo degli eroi a fare gli imprenditori”. Così ha esordito Silvio Berlusconi davanti agli imprenditori dal palco del convegno dei Giovani di Confindustria. “L’Italia per com’è oggi offre un’oppressione fiscale, un’oppressione burocratica, un’oppressione giudiziaria a tutti i suoi cittadini. Tutto questo deve cambiare. In Italia la pressione fiscale è la più alta d’Europa”.
MENO TASSE, MENO BUROCRAZIA, PIU’ GIUSTIZIA – Non cambiano i punti del programma di Berlusconi, sono gli stessi che mostrò a Ischia, alla convention di Forza Italia. Meno oppressione fiscale, meno oppressione giuridica e meno oppressione burocratica che tradotto vuol dire: meno tasse, meno strapotere dei magistrati e meno burocrazia.
A proposito di giustizia dice: “Siamo tutti nelle mani di chi a un certo punto può avercela con noi, per un fatto personale, un fatto ideologico, o un fatto politico. Io sono un campione della resistenza. Nessuno mi batte, nemmeno in un altro pianeta a milioni di chilometri: ho avuto 6637 udienze. Questa è la Giustizia con cui dobbiamo fare i conti”. Ha poi accennato, condividendole, alle critiche di Confindustria sul nuovo codice antimafia.
POSSIBILE ACCORDO CON SALVINI E MELONI – “Uscire dall’euro non è possibile, ci costerebbe troppo. So che Salvini ha cambiato idea così quando ci vedremo, avremo una certa facilità a trovare un accordo su un programma definitivo. Dobbiamo vederci la prossima settimana con Salvini e Meloni”.
CONTRO IL M5S COME A ISCHIA – “Il movimento 5 stelle non ha né arte né parte, quella è gente che non ha mai fatto un giorno di lavoro in vita propria”. Silvio Berlusconi ha pronunciato le stesse parole dette a Ischia durante la convention di partito. Poi aggiunge: “Di Maio non è il vero candidato premier ma un frontman: il loro vero candidato Presidente del Consiglio lo conoscete, è un certo Piercamillo Davigo”.
“Sono venuto qui, oggi, perché vorrei che in qualcuno di voi nascesse lo stesso senso del dovere, di dedicare qualche anno della vostra vita al vostro Paese” dice Silvio Berlusconi “in campo anche questa volta, come nel ’94. Vi ho illustrato la situazione italiana ed il sistema con cui potremmo davvero cambiarla”. Poi, sottolinea di essersi rivolto “a chi è imprenditore come lo sono stato io”.
“Progetti e sogni: bisogna crederci, chi ci crede combatte, chi ci crede supera tutti gli ostacoli. Chi ci crede vince”. Così l’ex premier Silvio Berlusconi saluta la platea di giovani imprenditori all’hotel Quisisana.