Home Napoli Cronaca Napoli Il capolinea Anm a Mergellina è una bomba ecologica, autisti sul piede...

Il capolinea Anm a Mergellina è una bomba ecologica, autisti sul piede di guerra

Tempo di lettura: 2 minuti

Napoli – Il capolinea dell’Anm a Mergellina torna a versare nel degrado più assoluto e gli autisti dell’azienda di trasporto del Comune sono di nuovo sul piede di guerra. Una presa di posizione dura ma inevitabile, soprattutto dal momento che l’Amministrazione, ormai da mesi al corrente della situazione, non è ancora riuscita a venire a capo dell’impasse. Il risultato, ad ogni modo, è presto detto. Un intero angolo del lungomare di Napoli, cartolina della città, è ridotto a un’indicibile discarica. Con buona pace delle migliaia di turisti che transitano in quel punto ogni giorno.

Eppure nelle scorse settimane qualcosa sembrava esseri mosso. In particolare dopo le informative redatte dal consigliere Nino Simeone, presidente della commissione Mobilità, alcune squadre di operatori ecologici dell’Asìa avevano più o meno rimesso in sesto l’area. Ma la bonifica non è durata granché. E adesso la fermata dei bus è nuovamente ridotta a un cumulo di rifiuti e alloggi di fortuna per clochard. Adolfo Vallini, membro dell’esecutivo provinciale dell’Usb, ha quindi appena inviato una dura missiva ai vertici del Comune, dell’Anm e della Prefettura di Napoli: «Il terminal bus di Mergellina è diventato di fatto deposito e ricettacolo di rifiuti. La vegetazione incolta e l’immondizia abbandonata ovunque, le colonie di topi e l’odore sgradevole che si respira mettono in serio pericolo la salute dei cittadini e dei dipendenti della partecipata dei trasporti. A ciò si aggiunge il fatto che nel week end, soprattutto la sera, il terminal diventa preda dei parcheggiatori abusivi e di balordi», che ne rendono così impossibile l’uso al fine di stazionamento. Inquadrato il problema, L’Usb chiede quindi «un tempestivo intervento presso il capolinea Anm a tutela dell’integrità psicofisica dei dipendenti, a garanzia della salute pubblica dei cittadini e del decoro urbano. Per questo motivo l’Usb attiva la procedura di raffreddamento e chiede un incontro». In caso di mancato riscontro istituzionale si profila dunque l’ennesimo sciopero.
Exit mobile version