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Napoli – La strada groviera viene riasfaltata dopo anni di attesa ma il risultato lascia a dir poco a desiderare. Succede in via Campegna, importante arteria di collegamento tra il rione Cavalleggeri
e il quartiere Fuorigrotta, dove il tappetino di asfalto drenante nuovo di zecca è stato posato in modo tale da formare uno scalino di oltre 15 centimetri rispetto alle canaline laterali per la raccolta delle acque piovane.
La circostanza potrebbe essere sembrare quasi marginale e invece, come raccontano alcuni residenti ed esponenti della Municipalità 10, il dislivello sta creando «gravi problemi alla viabilità». Via Campegna, infatti, arteria di viabilità secondaria, presenta una carreggiata piuttosto stretta. Motivo per il quale quando due veicoli si incrociano uno dei due si ritrova costretto a rallentare, accostarsi e a cedere il passo dando la precedenza. Eseguire questa manovra, con un dislivello che in alcuni punti presenta un’altezza di quasi venti centimetri, può essere però molto pericoloso. Negli ultimi mesi, infatti, si sono registrati diversi incidenti, nei quali sono talvolta rimasti coinvolti anche gli utenti della strada che viaggiano su moto e scooter. Anzi, sono proprio loro i più esposti al problema. Alfonso Esposito, residente di via Campegna, non fa mistero della propria amarezza: «Abbiamo atteso per anni questi lavori e adesso ci ritroviamo a percorrere un manto di asfalto che, se possibile, è ancora più pericoloso di quanto non fosse prima. Un’assurdità». Il lavori, essendo via Campegna un’arteria di viabilità secondaria, ricadevano nella competenza della Municipalità Bagnoli-Fuorigrotta e forse chi avrebbe dovuto verificarne la corretta esecuzione non l’ha fatto fino in fondo. Con buona pace, si fa per dire, di residenti e utenti della strada.