Napoli – “Riteniamo validi dati della Campania, ma sono in atto approfondimenti per cogliere aspetti che potrebbero completare una analisi che è in corso”. Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto superiore di sanità, spazza via i dubbi sulla correttezza dei dati inviati a Roma dalla Regione Campania. E’ certamente un primo passo importante: tra poche ore si deciderà se la Campania resterà in fascia gialla o passerà in arancione, o addirittura rossa.
A quali “aspetti che potrebbero completare l’analisi” si riferisce Brusaferro? Non è dato saperlo, ma è facile immaginare che sul tavolo del ministro della Salute, Roberto Speranza, ci sia ad esempio la situazione delle terapie intensive. La soglia di occupazione, a livello nazionale, è del 36% (dati di ieri sera).
Alcune regioni hanno percentuali tassi di occupazione delle terapie intensive altissime: provincia di Bolzano 60%, Umbria 58%, Piemonte 54%, Lombardia 53%, Val d’Aosta 50%, Toscana 45%, Liguria 44%, Marche 43%, provincia di Trento 36%, Emilia Romagna 36%, Sardegna 34%, Campania 32%. La soglia critica è considerata il 30%, la Campania è poco sopra.