Napoli – Lui non voleva pagare e allora hanno pensato bene di rubargli centinaia di capi d’abbigliamento che esponeva nel suo negozio a Pianura, quartiere occidentale di Napoli. In un altro caso invece hanno costretto il titolare di una rivendita di auto a partecipare ad un summit con altri esponenti della criminalità locale così da accordarsi con precisione sulla quota da versare a titolo di estorsione. Tutto questo se non voleva subire furti o rapine, sia chiaro. Ma gli agenti della Squadra Mobile di Napoli hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal giudice per le indagini Preliminari del Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Dda, nei confronti di Antonio Bellofiore, 27 anni, Pietro Riano, 33 anni, entrambi del quartiere Pianura e Carmine Guadagno, 37 anni, residente in Acerra, ritenuti responsabili, in concorso tra loro, di estorsione e tentata estorsione, aggravate dal metodo mafioso.
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