Caivano (Na) – A soli 24 anni, Giosuè Maione aveva creato un sistema di sicurezza per proteggere la sua piazza di spaccio.
Nell’androne di un palazzo a Caivano, il giovane gestiva la vendita di sostanze stupefacenti e al contempo anche i citofoni dell’edificio con un pulsante rosso che gli permetteva di disattivarli quando, attraverso delle telecamere posizionate al di fuori, vedeva strani movimenti da parte delle forze dell’ordine.
In questo modo gli abitanti della palazzina non potevano rispondere al citofono e neppure aprire il cancello mentre lui, indisturbato, continuava a svolgere la sua attività illecita.
I Carabinieri della Tenenza di Caivano, però, che tenevano sotto controllo Maione già da un po’, ieri pomeriggio sono riusciti ad arrestarlo.
Colto in flagrante, il 24enne era ancora in possesso di 24 grammi di crack ed altrettanti di cocaina, divisi in 95 dosi e di 40 euro appena guadagnati.
In attesa di giudizio, il giovane in manette, è oggi rinchiuso nel carcere di Poggioreale.