Napoli – Un buono spesa fino a 300 euro a famiglia, con un massimo di 100 euro da spendere a settimana. Una somma che aumenterà di 20 euro per ogni figlio minore di età inferiore a un anno. Approvata dall’amministrazione comunale di Napoli la delibera – a firma dell’assessore alle Politiche Sociali, Monica Buonanno e del vicesindaco Enrico Panini – che stabilisce i requisiti e le modalità in merito alle risorse stanziate dal Governo per la solidarietà alimentare, pari a circa 7 milioni e 600mila euro per la città di Napoli. A cui si aggiunge un milione e 500mila euro di fondi comunali.
Possono fare richiesta i cittadini residenti a Napoli (anche con residenza di prossimità), senza reddito o che l’abbiamo perso a causa dell’emergenza Covid-19 e che non percepiscono altri contributi pubblici. Pertanto non potranno accedervi coloro che già percepiscono il reddito di cittadinanza. Escluso anche chi ha un contratto di lavoro, ammortizzatori sociali o riceve trattamenti pensionistici. Il modulo – un’autodichiarazione – per presentare domanda sarà pubblicato sul sito del Comune di Napoli nei prossimi giorni. “Nessuno sarà lasciato solo. Non lasceremo indietro nessuno” le parole del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris in un video pubblicato su Fb con la rinnovata richiesta al Governo di istituire quanto prima il reddito di quarantena. Ma anche l’appello alle persone più facoltose a donare, appena sarà attivo in settimana, anche al fondo di solidarietà comunale Cuore di Napoli. “Purtroppo sono numerose le famiglie – hanno dichiarato gli assessori Buonanno e Panini – che hanno visto venire meno il reddito su cui contavano”. Per garantire dignità a tutti coloro che usufruiranno dei buoni spesa, il Comune di Napoli adotterà procedure telematiche già sperimentate.