Napoli – Il vicepreside della scuola del ragazzino di 13 anni bullizzato da un gruppo di 7 coetanei richiama l’intensificazione delle misure di sicurezza e di vigilanza oltre ad una migliore educazione dei ragazzi.
La scuola in effetti non deve solo istruire i ragazzi sulle materie di studio. I plessi sono un forma mentis per gli studenti di tutte le età. Importante quindi dare insegnare i valori portanti della vita come il rispetto e la lealtà.
Concetti che non sono chiari a tutti. Soprattutto a questa baby gang che è recidiva in questo genere cdi comportamenti. La scuola deve intervenire e deve farlo al più presto.
Queste le parole di Gianni Palma, vicepreside dell’istituto di Pianura Ferdinando Russo: “Quanto è accaduto è gravissimo. E’ giunto il momento di interrogarci tutti insieme e poi dare delle risposte concrete. Dobbiamo far capire loro che la violenza non porta a nulla. Cosa fare? E’ necessario intensificare la vigilanza ma serve anche altro. E credo che vada deciso insieme, intorno ad un tavolo, da tutti gli attori che hanno il compito di educare i
ragazzi”.