Napoli – Riqualificazione dell’ex area Italsider, il Governo prova ad accelerare nelle speranza che finalmente vengano individuate le risorse economiche per la rigenerazione del quartiere. Sulla bonifica di Bagnoli «non vedo uno stallo, ora però aspettiamo i fatti». Così il ministro dell’Ambiente Sergio Costa intervenendo in merito al futiro del Sito di interesse nazionale dell’area ex Italsider. Parlando a Napoli a margine del convegno “Politiche, ecosistemi e biodiversità”, Costa ricorda di aver incontrato il nuovo commissario Floro Flores «per indicare i nomi del ministero per la cabina di regia» e sottolinea che «le risorse ci sono. Magari saranno poche, ma intanto partiamo. Noi siamo pronti».
«La cabina di regia c’è, le risorse anche: magari saranno poche, ma intanto cominciamo a partire», ha quindi ribadito il ministro dell’Ambiente Costa, interpellato sulla situazione del sito ex Italsider di Bagnoli. Costa ha ricordato che «i fondi di coesione, che sono europei ci sono e non sono lesinati di fronte a una progettazione concreta. Quindi adesso bisogna solo partire». Appena la scorsa settimana il ministro ha incontrato Francesco Floro Flores, l’imprenditore fresco di nomina a commissario per Bagnoli, al quale «ho dato i nomi del ministero dell’Ambiente per la cabina di regia, di cui noi siamo parte. Questo per dire che noi siamo pronti, partiamo. Non vedo uno stallo, non avrei motivo per dire altrimenti anche perché Bagnoli l’ho sequestrata tre volte. Con animo sereno dico che non è in stallo, però ora aspettiamo i fatti». Costa, sul punto, si è mostrato tanto inflessibile quanto fiducioso: «Su Bagnoli ci siamo stancati di attendere, ora basta, bisogna rispondere ai cittadini. La Corte costituzionale si è pronunciata, è stato nominato il commissario, ci sono tutte le condizioni, è il momento dei fatti. Tutto il Paese si è stancato di aspettare, ma capisco che gli abitanti di Bagnoli si siano stancati ancora più degli altri».