Si è appena concluso il folkloristico tour della presidentessa della Camera Laura Boldrini e la delegazione dei presidenti delle Camere basse del G7. La lunga mattinata si è dislocata per le vie del centro storico. Primo appuntamento, nel cuore antico di Napoli, alla cappella di San Severo, dopo aver percorso a piedi un pezzo di piazza San Domenico Maggiore. A raccontare la storia della cappella voluta dal principe Raimondo di Sangro, Nino Masucci, uno degli eredi della cappella, che ha mostrato il Cristo Velato, capolavoro scultoreo di Francesco Sammartino, realizzato in soli tre mesi, che ha destato soprattutto l’ammirazione del delegato tedesco. Poi la delegazione si è spostata, lungo via dei Tribunali, verso San Gregorio Armeno.
Nella strada dei presepi, la delegazione si è fermata più volte ad ammirare sia le produzioni artigiani, sia la chiesa di San Gregorio. Alla presidente Boldrini alcuni artigiani hanno fatto diversi regali, tra cui tre cornetti portafortuna: “Li prendo come buon auspicio per il futuro. con i corni che ho avuto, i prossimi lavori parlamentari credo andranno benissimo…”, ha commentato con una battuta. Le sono state consegnate anche una bandierina, da un ragazzino, e una palla per albero di Natale con veduta del Golfo, da parte di un altro artigiano.
In via San Gregorio Armeno e in via San Biagio dei Librai, note strade dei pastori e dei presepi artigianali, molti commercianti hanno voluto omaggiare Boldrini con alcuni piccoli ricordi: una bandierina, consegnata da un ragazzino, una palla per l’albero di Napoli con una veduta del Golfo di Napoli e tre cornetti portafortuna. “Li prendo come buon augurio per i lavori della Camera – ha commentato la presidente -. I prossimi andranno benissimo…”.
Dopo aver superato via Benedetto Croce, aiutati da una guida che ha spiegato i principali riferimenti storici e artistici del centro antico, le delegazioni si sono intrattenute a lungo nella basilica e nel chiostro maiolicato di Santa Chiara: luogo simbolo della rinascita post bellica dopo la completa distruzione durante i bombardamenti americani.