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Napoli – Blitz del collettivo Ex Opg nella notte, occupata la chiesa di Sant’Antonio a Tarsia. La struttura, rimasta chiusa e abbandonata per anni, è stata nel tempo vandalizzata e saccheggiata fino a diventare un vero e proprio rudere. Gli attivisti di Potere al Popolo, la lista elettorale nata dall’esperienza del centro sociale Ex Opg – Je so’ pazzo, hanno dunque occupato la chiesa di Sant’Antonio a Tarsia per ospitare i senza fissa dimora. Sullo scalone monumentale della chiesa cinquecentesca è stato esposto uno striscione: “Il nostro decoro è la solidarietà, apriamo le porte alla speranza! Potere al popolo”. Nella tarda mattinata gli attivisti incontreranno la stampa per illustrare le ragioni dell’azione. Intanto, con una nota pubblicata sui social network, il collettivo Ex Opg fornisce già qualche anticipazione: «Invece di continuare a marcire la chiesa accoglierà le persone senza fissa dimora che rischiano di morire di freddo in strada nell’indifferenza istituzionale. Cinque milioni di poveri in Italia, migliaia di edifici vuoti e inutilizzati: se nessuno ci pensa, iniziamo a farlo noi, dal basso. L’occupazione avviene esattamente a un anno dalla nascita della Rete di solidarietà popolare, che fin dall’inizio si è battuto per i diritti dei senza fissa dimora, degli ultimi, degli esclusi. Per qualcuno la campagna elettorale è sparare la promessa più grossa, per noi organizzare la solidarietà, essere presenti sui territori, ritornare a far sì che la politica sia innanzitutto aiuto reciproco, sia vicina alle persone, a cominciare dagli ultimi. Abbiamo bisogno – concludono gli attivisti – del supporto di voi tutti. Mostriamo cosa è capace di fare la Napoli solidale e umana».