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Napoli – Assedio della Municipale nell’area collinare di Napoli, nel mirino finiscono ancora una volta baretti fuorilegge, ras della sosta e svariati altri tipi illegalità diffuse. La notte scorsa gli agenti dell’unità operativa Vomero-Arenella diretti dal capitano Gaetano Frattini hanno presidiato le arterie del quartiere interessate dalla movida. Soltanto in via Aniello Falcone sono stati elevati 143 verbali per varie violazioni al Codice della strada, mentre in via Cilea e lungo la traiettoria viabilistica di piazza Vanvitelli, via Bernini, piazza Fanzago, via Morghen e via Cimarosa sono stati contravvenzionati 93 veicoli.
I caschi bianchi del Comune di Napoli hanno inoltre fermato, identificato e verbalizzato cinque parcheggiatori abusivi a cui veniva intimato ad horas il divieto di proseguire l’attività e l’allontanamento dal posto. A seguito di numerosi controlli nelle attività commerciali presenti lungo le arterie del territorio dei quartieri Vomero e Arenella sono stati elevati 18 verbali in quanto i titolari occupavano abusivamente o eccedevano l’occupazione rispetto ai metraggi autorizzati in concessione. Nello specifico le attività ispezionate si trovavano in via Fragnito, via Santa Maria della Libera, piazza Leonardo, via D’Antona, via Guerra, via Altamura, via Suarez, via Caldieri, via Pansini, via Fontana e via Cimarosa. Per il titolare di un’attività di ristorazione in piazza Leonardo veniva contestata e accertata un’occupazione abusiva di 18 metri quadrati attraverso il posizionamento di tavoli, sedie, ombrelloni e fioriere. Stessa sorte per il titolare di un bar di via Rossini che occupava abusivamente suolo pubblico con tavoli e sedie per un totale di 17 metri quadrati.
Per tutte le attività seguirà la segnalazione agli uffici competenti per l’emissione della diffida prevista per reiterazione dell’occupazione abusiva o per l’applicazione della stessa perché attività recidive. In piazza Leonardo ed in via Santa Maria della Libera per i titolari delle attività di frutta e verdura scattava la sanzione per occupazione di suolo pubblico abusivo e la merce veniva sequestrata e distrutta perché alimenti a contatto con gli agenti atmosferici pertanto dannosi per la salute dei consumatori. Stessa sorte anche per un venditore di prodotti ittici in via Guerra, solo che per quest’ultimo scattava anche la sanzione amministrativa per la vendita senza alcuna autorizzazione in quanto totalmente abusivo. La merce, 330 chili, è stata distrutta nel distretto dell’Asìa. Mentre per due fiorai in via Ribera e via Altamura, anch’essi risultati essere totalmente abusivi, oltre ai verbali amministrativi scattava il sequestro della merce che veniva devoluta alla parrocchie del Quartiere. Continuano anche gli appostamenti, in abiti civili, allo scopo di perseguire cittadini e negozianti sullo sversamento dei rifiuti fuori dagli orari consentiti. Sono stati verbalizzati 12 utenti per lo sversamento al di fuori degli orari sanciti dalla delibera consiliare 12 del 2006.
In via Diamare il titolare di una sala slot “Timecity” veniva sanzionato perché non rispettava l’orario di chiusura dalle ore 12 alle ore 18 previsto dalla delibera di giunta comunale 74 del 21/12/2015 in relazione all’ordinanza sindacale 1 del 2016 e perché al momento del controllo risultavano assenti sia il titolare che il preposto autorizzato nella licenza di pubblica sicurezza.
Controlli anche nella sempre problematica via Falcone, dove gli agenti hanno sorpreso anche il Baik all’1,40 ancora intendo a diffondere musica ad alto volume con porte aperte. Il locale è stato verbalizzato poiché non rispettava le prescrizione dell’impatto acustico e poiché non rispettava l’ordinanza del sindaco.