NAPOLI- È ancora in gravi condizioni di salute e sotto osservazione h24 il bambino di 14 mesi ricoverato all’ospedale Cotugno di Napoli nel reparto di Rianimazione in quanto affetto da una forma a bassa contagiosità di tubercolosi. Il bimbo, giunto tre giorni fa al Cotugno dall’ospedale pediatrico Santobono, è attualmente in prognosi riservata. Al fine di «monitorare l’insieme delle misure preventve da mettere in atto in tali si- tuazioni», fa sapere Giuseppe Longo, direttore generale dell’Azienda ospedaliera dei Colli (della quale fanno parte gli ospedali Cotugno, Monaldi e Cto), «è stato tempestivamente istituito una tavolo tecnico a cui hanno preso parte l’Azienda ospedaliera dei Colli, l’Azienda ospedaliera Santobono-Pausilipon, la clinica pediatrica dell’Azienda ospedaliera universitaria Federico II e l’Asl di Caserta che ha competenza territoriale. Il tavolo – aggiunge Longo – ha definito un piano operativo che prevede l’avvio immediato delle azioni di monitoraggio e prevenzione». Proprio grazie alla predi- sposizione del tavolo tecnico non dovrebbero esserci particolari problemi nell’analisi della patologia che ha colpito il bimbo che, come detto, è a basso potenziale contagioso. Gli interventi da parte del personale sanitari sono stati tempestivi e il piccolo è stato immediatamente sottoposto alle prime cure del caso. Da ricordare che giovedì scorso, sempre al Cotugno, era morto un bambino proveniente dalla provincia di Avellino a causa di una forma di meningite da pneumococco, una forma delle patologia non infettiva. Nella serata di martedì scorso, il bambino aveva accu- sato crisi di vomito e febbre alta. Questo aveva indotto il padre e la madre, che è una infermiera professionale, a portarlo in ospedale ad Avellino.