Napoli – Un bar in piazza San Francesco a Capuana, dopo la chiusura forzata dello scorso 6 febbraio, è stato nuovamente colto in flagrante per non aver rispettato la disposizione. La scoperta è avvenuta ieri pomeriggio durante un giro di controllo della polizia del Commissariato Vicaria-Mercato.
Avrebbe dovuto avere le serrande abbassate ed invece ospitava dei clienti al suo intero. Gli ospiti però alla vista della polizia sono riusciti a darsi alla macchia mentre il dipendente del locale, il 48enne Abdallah Ouzini è stato identificato. Algerino con precedenti di polizia, era destinatario di un provvedimento di revoca del decreto di sospensione dell’ordine di esecuzione per la carcerazione emesso il 25 luglio 2019 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Napoli – Ufficio Esecuzioni Penali. Era stato condannato alla pena di 3 mesi e 28 giorni di reclusione per resistenza a Pubblico Ufficiale, e, pertanto, lo hanno arrestato.
Infine, il titolare del locale, un 46enne napoletano, è stato denunciato per favoreggiamento all’immigrazione clandestina nonché per inosservanza del provvedimento dell’autorità.
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