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Baby migranti sequestrano il titolare della cooperativa

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Caivano – Da giovanissimi migranti a sequestratori senza scrupoli. Pomeriggio di terrore in una casa famiglia di Caivano, nel Napoletano, dove il titolare della struttura è stato immobilizzato e tenuto sotto scacco per ore da una gang di otto minorenni africani.
Protagonisti in negativo otto ragazzini, originari del Gambia e della Guinea, tutti 17enni. Ad avere la peggio è stato invece il responsabile, un uomo di 50 anni, rinchiuso sotto minaccia nel proprio ufficio e costretto su un divano. Il gruppo, stando a una prima ricostruzione dei fatti, con il pretesto di lamentare un ritardo nella consegna dei permessi di soggiorno, avrebbe intimato di consegnare tutti i soldi che aveva con sé e i loro documenti personali. In caso contrario avrebbero appiccato il fuoco alla cooperativa, sita al secondo piano di uno stabile. 
L’uomo è comunque riuscito a lanciare l’allarme. I familiari, infatti, sentendo le sue urla hanno immediatamente contattato il 112. Giunti in pochi minuti sul posto, i carabinieri dell’aliquota Radiomobile della compagnia di Casoria hanno subito fatto irruzione nella struttura, liberando il responsabile e arrestando gli otto minorenni, che adesso dovranno rispondere del reato di  sequestro di persona a scopo di estorsione. Dopo le formalità di rito, tutti sono stati accompagnati nel centro di prima accoglienza dei Colli Aminei.
 
Luigi Nicolosi
 
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