Corse clandestine di cavalli, combattimenti tra cani, macellazioni clandestine, pesca di frodo, traffico di fauna selvatica, traffico di cuccioli: sono questi i crimini contro gli animali gestiti dalla criminalità organizzata in Campania che emergono dal “Rapporto Zoomafia 2017” redatto da Ciro Troiano, criminologo e responsabile dell’Osservatorio
Zoomafia della LAV.
L’osservatorio nazionale zoomafia della LAV ha chiesto alle Procure ordinarie e a quelle dei tribunali per i minori, tutti i dati relativi al numero totale dei procedimenti penali del 2016, sia noti che a carico di ignoti, e al numero di indagati per reati a danno di animali. Ne emerge un quadro sconfortante soprattutto dalla provincia di Napoli che è l’unica nella quale esistono tutti i tipi di reati.
Nell’intera regione nel 2016, in base ai dati di 9 Procure su 10, sono stati registrati 621 procedimenti penali per crimini contro gli animali con 502 indagati. Proiettando questo dato a livello regionale è possibile stabilire con una stima approssimativa che nel 2016 in Campania ogni 13 ore circa è stato aperto un fascicolo per reati a danno di animali con una persona indagata ogni 16 ore circa.
Dal rapporto emerge che i combattimenti tra animali stanno diventando nuovamente un business, infatti nel 2016 nuovi e forti segnali hanno confermato in modo allarmante che si tratta di un crimine in ripresa. Ritrovamenti di cani con ferite da morsi, sequestri di pit bull e dogo argentini, pagine Internet o profili di Facebook che esaltano i cani da lotta, segnalazioni: questi i segnali che indicano una recrudescenza del fenomeno.
“L’analisi di questo nuovo Rapporto – commenta Troiano – conferma l’esistenza di sistemi criminali consolidati, di veri apparati con connivenze tra delinquenti, colletti bianchi e funzionari pubblici. Sistemi criminali a danno degli animali e, in generale, della società. Un’azione di contrasto efficace deve adottare una visione strategica unitaria dei vari aspetti dell’illegalità zoomafiosa che incidono sul più vasto contesto della tutela della sicurezza pubblica e su quello della lotta alla criminalità organizzata: solo adottando iniziative investigative tipiche del contrasto ai sodalizi criminali si attuerà una strategia vincente”.