Napoli – Gian Piero Gasperini ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria della sua Atalanta per 3-2 in casa del Napoli, allo Stadio Maradona. “Con Juve e Napoli sono state due partite molto difficili, anche se diverse; oggi per l’andamento è stata ancora più esaltante, anche perché il Napoli ha giocato molto bene. Lo scudetto? Pensiamo alla Champions, perché mercoledì abbiamo una partita decisiva da dentro o fuori. Ci arriviamo con grande entusiasmo, ma affrontiamo una squadra fortissima, che ha vinto l’ultima Europa League. Chiaro però che queste ultime vittorie in campionato sono due medaglie d’oro da metterci al petto”.
Scudetto: “Noi non siamo mai stati primi in classifica: il giorno in cui lo saremo, allora potremo iniziare a parlare di scudetto, come è giusto che facciano Napoli, Inter e Milan, che lo sono stati. Come fa una squadra a lottare per lo scudetto se non è mai prima? E poi quattro punti sono tanti, da recuperare alle squadre che abbiamo davanti.”
Pubblico: “A fine partita dagli spalti è partito un applauso spontaneo che penso fosse diretto a entrambe le squadre: a Napoli succede sempre così, c’è grande sportività, e questo mi ha portato ad applaudire il pubblico.” Sul ruo rapporto con Bergamo e la squadra, la conclusione: “L’Atalanta mi ha portato a realizzare le mie idee. Ho sempre pensato che anche i difensori possano inserirsi in avanti ed essere pericolosi: ma devo ringraziare i miei calciatori, sono loro che mi consentono di concretizzare tutto quanto ho in mente.”