De Luca chiude tutto ma in Circum regna l’assembramento

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Napoli – Continua la stretta del Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, sulle ordinanze anti-movida contro gli assembramenti. Ma sui mezzi pubblici, gestiti dalla Regione, il sovraffollamento resta all’ordine del giorno.

E’ il caso della Circumvesuviana dove con l’inizio dell’anno scolastico gli assembramenti, già normalmente registrati sui vagoni, negli ultimi tempi sono persino aumentati. Il paradosso è che l’azienda che gestisce il mezzo di trasporto – che collega Napoli con l’hinterland vesuviano – è proprio l’Eav, società in holding, manco a dirlo, con Palazzo Santa Lucia.

Oltre ai già noti disagi per i pendolari, sulla tratta ferroviaria peggiore d’Italia secondo Legambiente, si fa avanti così anche lo spettro del Covid. Tra paura, incertezza e ironia. 

Ma De Luca non era il paladino dell’anti coronavirus? Ebbene se da un lato il Governatore impone mascherine obbligatorie anche all’aperto e strette rinforzate sui locali, gestiti da commercianti già in crisi per il lockdown, sui mezzi pubblici regionali, a quanto pare, il Covid non sembra però attecchire.

E sui vagoni della storica tratta Napoli-Sorrento non resta che l’ironia degli utenti, ormai rassegnati. “Forse per la scarsa igiene sui mezzi della Circum siamo diventati immuni al Covid” racconta un pendolare vesuviano. Non ci resta che ridere difatti ma, per dirla alla Troisi, la situazione è più da “Non ci resta che piangere”.

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