100 Anni di imprese”: è il titolo della mostra documentaria allestita a Napoli, nella sede di Palazzo Partanna, nell’ambito delle celebrazioni per i 100 anni dell’Unione degli industriali partenopei. Una interessante raccolta di immagini e documenti d’epoca, che ripercorre la lunga vita dell’associazione, fondata il 27 luglio 1917 con la denominazione di Unione regionale industriale e l’adesione di 44 società.
Alle fonti documentarie dell’Unione si affiancano quelle conservate presso il fondo “Giuseppe Cenzato” dell’Archivio storico Enel. Valore aggiunto è offerto alla Mostra dai documenti dell’Associazione Costruttori Edili Napoletani (nata con la denominazione di Associazione Nazionale Costruttori Italiani il 18 agosto 1945) e dell’Associazione Nazionale Industriali Conserve Alimentari Vegetali (costituita il 20 dicembre 1943 presso la sede dell’Unione Industriali in via Alabardieri) ma, soprattutto, dagli oltre cento documenti selezionati tra quelli resi disponibili dalle associate, alcune delle quali hanno per la prima volta aperto alla consultazione archivi storici o fonti di natura storica.
I più antichi documenti messi a disposizione dalle associate sono: un Istrumento di censuazione relativo ad una casa palaziata del Casale di Casavatore (1828), che rende conto della prima localizzazione della Iavarone Industria Legnami; l’atto di acquisto del suolo per l’edificazione della prima fabbrica di cioccolato Gay-Odin (31 agosto 1857); l’atto costitutivo della “Compagnia napoletana di Illuminazione e Scaldamento col Gas” del 18 ottobre 1862; un documento contabile delle Officine Grafiche Francesco Giannini & figli, relativo alla fornitura di materiale per uso della scuola interna al Conservatorio di Santa Maria del Presidio alla Pignasecca (6 settembre 1869); i libri giornale, i copialettere, i listini e i cataloghi della ditta Ciro Mensitieri (1915-1930 circa). Singolare la certificazione con sigillo notarile relativa all’Atto costitutivo della Ben Vautier (Londra, 7 gennaio 1927).
Tra le foto, a puro titolo di esempio, ci piace citare la fabbrica per la costruzione di idrovolanti di Lucrino (1916), afferente alle Industrie Aviatorie Meridionali (IAM) e alle Officine Ferroviarie Meridionali (OFM), oggi Leonardo; alcuni scatti della campagna fotografica relativa ai lavori per l’illuminazione del Teatro San Carlo di Napoli curati dalla Sme (1935 circa); il primo aeroplano Astore P48 che prende forma nella rimessa di casa Pascale in via Tasso a Napoli, trasformata in officina (anni ’40 del Novecento); i lavori al Complesso Industriale Farmaceutico Ciba Geigy (oggi Novartis) di Torre Annunziata, realizzati dalla Brancaccio Costruzioni.
La mostra è allestita presso la sede dell’Unione Industriali Napoli (piazza dei Martiri, 58) e rimarrà aperta fino al prossimo 13 luglio.
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