Napoli – Lo scorso 13 novembre, dopo essere arrivato in coma all’ospedale San Giuliano di Giugliano, un anziano è morto. I medici hanno affermato che quando l’uomo di 63 anni è arrivato presso il nosocomio era già in pessime condizioni di salute. L’uomo risultava, infatti, malnutrito e pieno di piaghe, al punto da far sospettare ai dottori che fosse stato vittima di possibili maltrattamenti pregressi.
Il 63enne, prima di arrivare in ospedale, era stato affidato in cura a una casa per anziani situata sul territorio. Sua sorella, dopo aver parlato con i medici del San Giuliano, ha deciso di presentare una denuncia ai carabinieri per fare luce sull’assistenza reale che il fratello aveva avuto presso lo stabile nel quale risiedeva. I carabinieri si sono già impossessati della cartella clinica dell’uomo e la sua salma è stata posta sotto sequestro.
Ogni anni dei circa 250mila anziani che vivono in Campania, più di un terzo è vittima di maltrattamento. Molti tra loro non chiedono aiuto poiché incapaci di farlo o perché allontanati, contro la propria volontà, dalla famiglia di origine. Spesso risulta, inoltre, difficile identificare reali maltrattamenti perché possono essere fraintesi con altre problematiche.