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Napoli – Dismissione del patrimonio immobiliare, l’Anm dice addio allo storico deposito di Capodimonte. Dall’1 giugno l’Azienda napoletana mobilità dismetterà infatti il Garittone. A comunicare l’ufficialità della notizia è una nota diramata dal sindacato Usb: «In linea con il protocollo d’intesa firmato a ottobre da tutte le organizzazioni sindacali, e su cui Usb ha sciolto la riserva con esito negativo, nella logica di efficientamento e conseguente riduzione dei costi, l’Anm ha deciso di chiudere la rimessa dal primo giugno 2018».
La decisione del management dell’azienda di via Marino non va però giù ai sindacalisti, secondo i quali le conseguenze sul trasporto locale rischiano di esserr assai pesanti: «In assenza di un piano serio e concreto industriale di rilancio dell’azienda, la chiusura del deposito Garittone ci appare come una scelta strategicamente sbagliata – afferma Marco Sansone del coordinamento nazionale Trasporti Usb – in quanto la collocazione di questo impianto è l’unica che possa garantire un’adeguata assistenza logistica ai mezzi aziendali che operano nell’area nord di Napoli a ridosso della zona ospedaliera». Il rischio, a conti fatti, è che intervenire in casi di emergenza e necessità sui già disastrati bus dell’Anm sarà ancora più difficile.