Napoli – «Disegno di legge regionale sulla semplificazione, così i Comuni vengono espropriati dei propri poteri. No ai provvedimenti calati dall’alto». È scontro tra Palazzo Santa Lucia e Mimmo Tuccillo, presidente dell’Anci Campania, che ha ieri, mentre si stava svolgendo in consiglio regionale la discussione sul maxi-emendamento che riguarda il Disegno di legge sulle Misure di semplificazione, ha pubblicato una nota dai toni durissimi. Il provvedimento, secondo l’ex primo cittadino di Afragola, rischia infatti di penalizzare fortemente l’autonomia e il potere dei Comuni della Campania.
Sul punto, il presidente Tuccillo non sembra avere dubbi: «Le misure di semplificazione in materia di governo del territorio, in discussione in consiglio regionale, suscitano non poche perplessità e ci spingono a chiedere, quantomeno, lo stralcio dell’articolo 12 bis alla legge regionale 16 del 2004 che appare gravemente lesivo dell’autonomia e della potestà dei Comuni. Questa norma prevede un vero e proprio commissariamento dei Comuni che vengono così espropriati del loro diritto di decidere in materia di opere pubbliche di rilievo sovra comunale, finanziati con i fondi europei. In questo modo agli enti locali viene sottratto ogni potere decisionale, conferito nelle mani del presidente e della giunta regionale. Una soluzione sbagliata che va assolutamente scongiurata. Per questo motivo chiediamo al presidente De Luca e all’assessore Discepolo di ritirare l’articolo e di riaprire il tavolo di confronto con i Comuni al fine di arrivare a soluzioni condivise e non calate dall’alto».
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